A SAN PATRIGNANO GIOVANI DA TUTTO IL MONDO PER RACCONTARE A WE FREE (ANCHE) LA PREVENZIONE A RITMO DI HIP HOP
Venerdì e sabato WeFree days, a San Patrignano un gran party con giovani da tutto il mondo. A raccontare ognuno la sua esperienza saranno i ragazzi canadesi di Unity Charity, i portoghesi di Trasformers, gli ugandesi del Breakdance Project Uganda, i tedeschi di StreetUniverCity, i brasiliani di Companhia de Danca Urbana, tutti protagonisti di attività sociali di recupero, prevenzione e formazione attraverso la breakdance e l’hip hop. Si tratta, in pratica, di varie realtà sociali che si impegnano nei rispettivi Paesi per dare un futuro a ragazzi meno fortunati, che magari hanno abbandonato la scuola anzitempo e si sono ritrovati a vivere la strada.
Storie che saranno raccontate in anteprima domani mattina agli studenti dell’istituto tecnico per il turismo Marco Polo e dell’istituto tecnico economico Valturio a Rimini e a quelli del liceo scientifico e artistico Serpieri di Viserba. Ancora più particolare invece l’esperienza che vivranno i ragazzi del liceo della comunicazione di Rimini – Scuole Maestre Pie di Rimini che avranno l’occasione di rapportarsi alle ragazze di Skateistan, realtà afghana che tenta di dare un futuro e una formazione ai giovani attraverso lo skateboard. All’alberghiero Savioli di Riccione invece saranno di scena i ragazzi di Fifteen, realtà inglese fondata dal noto chef Jamie Oliver, che ogni anno offre la possibilità di una formazione da cuoco a 15 ragazzi con problematiche di disagio.
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